HERPES LABIALE E FIORI DI BACH, UN CASO

 

“Poniti dinanzi agli eventi come un bambino e sii pronto ad abbandonare ogni preconcetto, vai umilmente dovunque e in qualunque abisso la natura ti conduca o non apprenderai nulla”

T.H. Huxley

 

COS' E' L' HERPES LABIALE?

Detto anche “febbre sul labbro” è una malattia su base virale, che si presenta sotto forma di piccole lesioni bollose raggruppate su pelle o mucosa; è caratterizzato da gonfiore, forte prurito e bruciore. Una volta che si è stati esposti all'infezione, il virus giace silenziosamente nell'organismo finchè, in situazioni di forte stress e abbassamento del sistema immunitario, si manifesta attraverso l'eruzione cutanea. In particolare, si tratta di stress legai al “mettersi in gioco in toto” sia in ambito lavorativo che relazionale.

L'herpes labiale infatti, si presenta spesso all'inizio di una nuova storia d'amore oppure in una situazione di totale cambiamento a cui ci si dedica completamente: un trasloco o un lavoro che piace e che si affronta con passione senza fare mai un momento di pausa. La zona del corpo in cui la malattia insorge, in questo caso le labbra, è dotata di altissima sensibilità che consente una relazione con il mondo esterno; è sede di scambi intimi e particolarmente intensi.

Se il coinvolgimento emotivo è molto forte, tale da risultare insostenibile dall'organismo, l'Herpes si manifesta esprimendo la natura del problema (la stessa spiegazione viene data per l'Herpes Simplex Genitale).

RIMEDI

I rimedi floreali di Bach si rivelano un valido aiuto per ripristinare un equilibrio “in crisi” in un determinato periodo, tale disequilibrio può gravare sul corpo attraverso somatizzazioni (soprattutto se il periodo di disagio perdura nel tempo, anche se ad intermittenza) con manifestazioni appunto corporee tipo: colite, dermatite atopica, herpes simplex, psoriasi, gastriti etc.

La terapia floreale associata ad un supporto psicologico, può alleviare la sintomatologia e intervenire sulle problematiche sottostanti, spesso reale causa dei disagi emersi attraverso il nostro corpo.

Nel caso specifico (herpes labiale), un supporto alla terapia floriterapica, efficace sulla sintomatologia e sulla prevenzione, potrebbe essere l'assunzione concomitante di prodotti fitoterapici; applicazioni locali di tintura madre (diluiti opportunamente in acqua) di echinacea, propoli, mirra ed anche aloe vera possono contrastare le eruzioni.

Gli stessi rimedi potrebbero essere assunti anche per via orale, ciò risulterebbe utile per attivare le difese immunitarie. Inoltre è opportuno considerare l'amplificazione dei sintomi di disagi di origine psicosomatica causata da una determinata alimentazione.

Nel caso preso in esame ad esempio, è consigliato evitare cibi come cioccolato, arachidi, birra, etc.., ricchi di aminoacido L-arginina che aiuta la prolificazione del virus; al contrario pesce, pollame, verdure, ricchi di aminoacido L-lisina, ne ostacolerebbero la diffusione.

 

IL CASO : HERPES SIMPLEX LABIALE M.O.

E' un uomo di 40 anni sempre stato soggetto all' Herpes Labiale. In un determinato periodo della sua vita (cambio lavoro, trasloco e quindi cambiamento di abitazione, nuova relazione e anche con una semplice influenza) questa esternazione corporea si riproponeva spesso, quasi ogni mese, bastava un minimo stress per vedersela ripresentare automaticamente.

Ha utilizzato, come la maggior parte delle persone che soffrono di questo problema, la terapia tradizionale basata su creme antibiotiche, cerotti etc. associando, se concomitante ad uno stato influenzale, acido acetilsalicilico o paracetamolo. La conseguenza era : la scomparsa dell' Herpes in quel periodo di cura. La soluzione però purtroppo risultava “provvisoria” perchè puntualmente, il disagio ritornava ad ogni minimo affaticamento fisico e/o mentale. Si erano cancellati i sintomi ma non le reali cause!

Approfondendo psicologicamente la realtà presente (e non solo) del soggetto, è emerso che ciò che gravava principalmente nella sua vita erano : pensieri ricorrenti riguardo il suoi vissuto (una rimuginazione continua) che compromettevano il sonno e di conseguenza un sereno svolgimento della sua quotidianità; errori fatti in precedenza e non ancora completamente elaborati, quindi una riproposta inconsapevole degli stessi; paura e difficoltà nell'affrontare la nuova relazione.

Si è reso successivamente chiaro il contrasto di base fra ciò che era il soggetto (dovuto ai suoi trascorsi) che riconosceva essere erroneo e, la consapevolezza di ciò che invece era giusto per lui ma che, nonostante i suoi sforzi, non riusciva a far prevalere. Era un continuo ripetersi di un “copione” errato. L'uomo ripeteva gli stessi schemi patologici sia a livello di pensiero sia a livello comportamentale e l'Herpes puntualmente si ripresentava, quasi volesse dire “qualcosa non va, ed io ne sono la dimostrazione!”.

A distanza di circa 3 anni, dopo una terapia durata mesi con una combinazione di fiori di Bach, valutata appositamente per il soggetto in questione, (con variazioni nel tempo, in base alle necessità), lo stesso dichiara di non aver avuto più esperienze di Herpes Labiale.